Sei già al centro del progetto, come ti senti in questa momento?
“Innanzitutto vorrei ringraziare il tandem Angelino-Savinelli: è grazie a loro che ho sposato questo nuovo progetto. Ho visto fin da subito che questo è un gruppo formato da calciatori di grande valore, manca un po di mentalità ma spero di poterla iniettare in base alla mia esperienza.”
Come ti trovi con i tuoi nuovi compagni di squadra?
“Sono tutti ragazzi bravi e validi, sono rimasto inizialmente sorpreso guardando la classifica ma non si possono contestare i risultati. Bisogna sacrificarsi ogni settimana per poi arrivare a vincere, non è semplice.”
Dove pensi che può arrivare questa Virtus Liburia?
“La salvezza è alla nostra portata ma i giovani o si esaltano o si demoralizzano, bisogna quindi trovare una via di mezzo e lavorare sulla testa. La vittoria con la Viribus Somma ha dimostrato che lo 0-3 di San Vitaliano non è stato un caso, dobbiamo dare continuità.”
Cosa ne pensi del tuo allenatore Lello Cottuno?
“Una grandissima persona dentro e fuori dal campo. É il classico allenatore adatto alla categoria: capisce come andiamo capiti e trattati essendo calciatori di Promozione, è molto esperto. Inoltre c’è prima un rapporto umano di amicizia e poi quello tra giocatore e allenatore.”
In caso di salvezza, possiamo dire che rimani anche la prossima stagione?
“Questa è una società composta da bravissime persone, una vera e propria famiglia. Se raggiungiamo l’obiettivo ci sarà la possibilità di creare un progetto più ambizioso ma in ogni caso non ho problemi a sposare il progetto anche per l’anno prossimo.”
In base alla tua esperienza: come vanno affrontate partite come quella del prossimo week-end con l’Albanova?
“Sapevamo che avevamo due trasferte importanti, non sono queste le partite da vincere ma con l’entusiasmo acquistato lavoreremo sicuramente in modo sereno. Il calcio è strano visto che possono esserci sempre sorprese, chi è più concentrato può fare la differenza quindi non la darei come una partita scontata, speriamo bene.”
Un ringraziamento speciale va a…
“Una dedica speciale va a mia moglie e a mia figlia che mi sostengono sempre giorno dopo giorno. Un augurio al mister per il suo compleanno, ma soprattutto ai ragazzi che meritano di ambire a traguardi migliori. Non mi stancherò di dire che sono calciatori bravissimi che possono dire la loro e farsi conoscere.”
Ufficio stampa Virtus Liburia
Andrea Murolo