La Nocerina scende in campo con:
D’Ambrosio,Di Nicola,Mancusi,Pizzimenti,D’Auria,Barrella,Cuofano,Ricciardi,Barbarini,Caiazza,Sorrentino.
La Virtus Partenope risponde con:
Di Blasio,Molaro,Catapano,Starace,Ferrara,Russo,Martone,Abbenante,D’Avino,Granata,Pecchillo.
La partita inizia con una fase di equlibrio che vede le due squadre studiarsi senza mai disturbare gli estremi difensori. La Virtus inizia piano piano ad ottenere il pallino del gioco producendo qualche azione sterile. Al minuto 21′ l’arbitro non sanziona un evidentissimo fallo di mano di una ragazza della Nocerina in area di rigore.
La partita si sblocca, clamorosamente, a favore della Nocerina con una disattenzione colossale della difesa Virtus che permette alle molosse di passare in vantaggio. Finisce così il primo tempo con un clamoroso 1-0 per la Nocerina, che aveva prodotto davvero poco.
Nel secondo tempo la Virtus scende in campo con un piglio diverso e costringe le avversarie nella propria metà campo. Al minuto 10′ Esposito inserisce Tozzi per Martone giocando con un sistema spregiudicato 3-2-3-2. Arriva al minuto 12 il gol di Pecchillo che porta palla e insacca in maniera brillante il portiere. Sembra il preludio di una rimonta, che però non arriverà mai perché l’arbitro diventa clamorosamente protagonista e fischia un rigore inesistente alla Nocerina. D’Ambrosio trasforma il 2-1. Sono tutti sterili i nuovi attacchi della Virtus Partenope che non riesce a trovare la via del gol,
diventando nervosa e presuntuosa. Finisce 2-1 per le padroni di casa che fermano la Virtus Partenope, oggi davvero brutta e irriconoscibile.
Ufficio stampa Virtus Partenope