Vitulazio, sconfitta interna contro il Procida.

Vitulazio Calcio – Isola di Procida 0-3
78′ De Luise, 79′ Costagliola, 86′ Atale
Brutta battuta d’arresto per i rosanero, che vengono sconfitti perentoriamente tra le mura amiche, dove ancora non si è riusciti a vincere. Eppure i presupposti lasciavano pensare a una gara diversa, con il Vitulazio che dopo appena 40 secondi dal via ha un’ottima chance con il colpo di testa di De Matteo su assist di Scuro. La conclusione dell’attaccante viene però neutralizzata dal portiere. Nei seguenti minuti, gli ospiti colpiscono due volte il palo. Prima su una mischia a seguito di calcio d’angolo, con Pisano. Il secondo legno viene colpito a seguito di una bella conclusione di Costagliola, che appena giunto al limite, dribbla due avversari e conclude a giro, con il tiro che si stampa sul palo alla destra di Mesolella. Il Vitulazio reagisce subito, con un grandissimo tiro da 30 metri di Sannazzaro, alto di un soffio (16′),quindi con Rivieccio, il cui colpo di testa viene respinto dal portiere. Una grandissima occasione capita sui piedi di De Matteo al 20′, quando Coppola scambia in velocità con il numero 9, il cui tiro lambisce il palo. Al 35′ altra buona occasione per i padroni di casa, che a seguito di un cross di Scuro, vanno vicini al goal con Vitale, il cui tiro viene respinto dal portiere, e quindi con Rivieccio, che calcia a botta sicura, ma si vede salvare la rete sulla linea di porta. Ancora rosanero protagonisti nel finale di tempo, quando De Matteo cincischia imperdonabilmente invece di tirare, e si lascia recuperare. Nella ripresa la squadra, inspiegabilmente, perde lucidità e concretezza e subisce le azioni del Procida, che viene favorita dall’espulsione di Aversano al 63′, per somma di ammonizioni. C’è da dire che sulla prima ammonizione i rosanero hanno molto protestato perché l’arbitro aveva ammonito Aversano per un fallo in realtà non commesso da lui. Subito ne approfittano gli isolani, che prima vanno in vantaggio con De Luise (78′), che colpisce indisturbato di testa battendo Mesolella, poi con Costagliola, autore di un tiro spettacolare che da 40 metri che si insacca proprio dove Mesolella non può arrivare. Chiude la gara in neo entrato Atale, bravo a involarai in velocità, entrare in area e battere Mesolella chiudendo definitivamente la gara. UFFICIO STAMPA VITULAZIO